Un successo l’incontro sui rapaci rupicoli aspromontani promosso dall’AssoGuide Ufficiali del Parco

Un pomeriggio estremamente partecipato quello di ieri nella sala consiliare del Comune di Cinquefrondi in occasione dell’evento organizzato e promosso dall’associazione guide ufficiali del Parco dell’Aspromonte.

Dopo i saluti del Sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, e del responsabile della Biodiversità dell’Ente Parco, Luca Pelle, l’incontro sull’avifauna aspromontana ha coinvolto la numerosa platea giunta nel comune alle porte del Parco.

Il primo intervento è stato quello di Luca Lombardi, presidente dell’AssoGuide, che ha dato il benvenuto anche al pubblico che ha seguito l’incontro in remoto prima di lanciare un appello a tutti coloro che gravitano nella nostra montagna, dalle associazioni ai semplici camminatori: “il Parco non è fatto solo dall’Ente, la tutela non è compito solo di uno o solo dell’altro, il Parco siamo tutti noi che lo frequentiamo, che ne amiamo ogni angolo. Tutti dobbiamo essere Parco. Solo così convegni, incontri e progetti avranno una valenza significativa e impattante sul territorio.

A seguire, Giuseppe Martino, ricercatore della StorCal, ci ha presentato le sei specie di rapaci rupicoli presenti in Aspromonte: l’aquila reale, il falco pellegrino, il grifone, il gufo reale, il corvo imperiale e il nibbio reale. Con grande competenza e semplicità ne ha descritto, uno ad uno, le caratteristiche e i comportamenti invitando la platea a diffondere il messaggio del “non violare i nidi, poichè anche solo un passeggio nelle vicinanze può portare all’abbandono degli stessi“.

L’ultimo intervento è stato quello di Eugenio Muscianese, anche lui ricercatore della StorCal, che, invece, ha analizzato i dati sulle presenze di queste specie e sulla loro territorialità svelando anche le cause di morte più frequenti e l’impatto antropologico nelle vite di questi animali.

In chiusura, dopo un interessante dibattito con la platea, il presidente Luca Lombardi ha lanciato una nuova iniziativa dell’associazione delle guide riguardante delle attività di monitoraggio aperte anche ai “semplici” amanti della montagna che vi presenteremo nei prossimi giorni sui nostri canali.